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Dai paesaggi del cima alle colline del prosecco: Il Ministero della Cultura per Conegliano

Dai paesaggi del cima alle colline del prosecco: Il Ministero della Cultura per Conegliano

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Conegliano, 23 novembre 2021

Non poteva esserci location più adatta, la terrazza del Salisà, lungo le mura del Refosso, per ospitare la serata conviviale che ha visto protagonista la nostra socia Marta Mazza, la quale ha sviluppato una ampia e interessante relazione dal titolo: “Dai paesaggi del Cima alle colline del prosecco: il Ministero della Cultura per Conegliano”.

Laureata all’università Ca’ Foscari di Venezia e specializzata all’Università di Siena, Marta è storica dell’arte e dell’architettura. È stata docente al  Liceo classico Flaminio e all’Istituto d’arte Munari  di Vittorio Veneto. Per il Ministero dei beni e delle attività culturali è stata funzionario di territorio competente per le province di Belluno e Treviso nell’ambito della Soprintendenza del Veneto orientale e ha successivamente aperto al pubblico e diretto per il primo triennio il Museo nazionale Collezione Salce a Treviso. È diventata quindi Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio delle Marche e, dal luglio scorso, è rientrata in Veneto col prestigioso ruolo di coordinatrice dell’attività delle strutture periferiche del Ministero, presenti nel Veneto.

Dopo aver ripercorso la storia della Pala del Cima e del suo restauro, per molti aspetti tormentati, Marta ne ha valorizzato le assonanze con la storia della città e con le trasformazioni del paesaggio coneglianese, ed ha quindi cercato di rispondere, dal suo punto di vista privilegiato di Segretario regionale del Ministero della Cultura, alle tante curiosità e domande degli intervenuti.

Abbiamo potuto avvicinarci, per quanto possibile, alle complessità dei problemi a cui gli uffici ministeriali- con le scarse risorse disponibili - sono chiamati a rispondere, non solo in tema di controllo e tutela dei beni culturali e paesaggistici, ma anche per favorire i rapporti e la collaborazione delle strutture periferiche con la Regione, gli enti locali e le altre istituzioni.

In raccordo con la Regioni e gli enti locali interessati, il Ministero è impegnato affinché il riconoscimento Unesco possa favorire per il nostro territorio lo sviluppo di programmi strategici relativi alla valorizzazione e alla promozione turistica di itinerari culturali di eccellenza paesaggistica, e di iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza della identità territoriale e delle radici culturali della nostra comunità.

Molti gli ospiti e le autorità presenti: l’assessore comunale Claudia Brugioni, il segretario generale della Giunta Regionale, Lorenzo Traina, la Presidente, Marina Montedoro, e il Direttore, Giuliano Vantaggi, della Associazione per il Patrimonio UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

 

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